L’apparato ricetrasmittente VHF consente le comunicazioni tra unità navali e con le stazioni radio costiere, è obbligatorio per tutte le unità in navigazione oltre 6 miglia dalla costa.
Portata
Le comunicazioni radio effettuate mediante apparati VHF possono essere effettuate quando le antenne delle due stazioni comunicanti sono ubicate al di sopra della linea dell’orizzonte. in funzione di questo principio la portata è variabile:
-comunicazioni fra unità navali: fra 10 e 20 miglia nautiche
-comunicazioni tra un’unità navale e le stazioni radio costiere circa 40 miglia nautiche.
Funzioni
Gli apparati VHF ad uso nautico operano sui canali dedicati (da O a 88) e sono dotati di varie regolazioni:
-Potenza: permette di regolare la potenza in trasmissione, quando si è a distanza ravvicinata è opportuno utilizzare la potenza ridotta di 1 watt.
-Squelch: assolve la funzione di attenuare il rumore di fondo durante le comunicazioni (regolazione della soglia di segnale).
-DSC (Digital Selective Calling) è una funzione disponibile su alcuni apparati radio, permette di inviare automaticamente un segnale di soccorso, di urgenza o di sicurezza (su frequenza VHF e HF) ad altre navi nelle vicinanze, ai Centri di Coordinamento del Soccorso Marittimo e alle Stazioni Costiere.
Ascolto e chiamate
Durante la navigazione il VHF di bordo resta sintonizzato in ascolto sul canale di chiamata e soccorso
Canale 16 (156,8 Mhz).Questo canale è utilizzato dalle Stazioni radio costiere per trasmettere gli Avvisi ai naviganti ed è utilizzato per le chiamate di soccorso. Anche gli Avvisi di burrasca e di tempesta sono diffusi sul canale 16, preceduti dal segnale di sicurezza SECURITÈ.
Il Bollettino Meteomar, diffuso dalle Stazioni radio costiere, viene trasmesso di continuo sul canale 68 (1 56,4 Mhz)
Per effettuare una chiamata radio si indica prima il nominativo della stazione chiamata (ripetuto 3 volte), poi ci si identifica con il nome della propria unità e si trasmette il messaggio. Per rendere più facile la comprensione a chi ascolta, se necessario, si utilizza l’Alfabeto fonetico Nato.
Il canale 16 può essere utilizzato solo per trasmettere la prima chiamata ad altre unità in navigazione, spostandosi il prima possibile su un’altra frequenza e liberando il canale 16. Le normali comunicazioni non sono consentite nei primi 3 minuti di ogni mezz’ora (obbligo del silenzio nei minuti 00-03 e 30-33, riservati alle sole comunicazioni di soccorso). Per le comunicazioni tra barca e barca si possono usare i canali 6, 8, 72 o 77.
I canali VHF utilizzati delle varie Capitanerie di Porto, da contattare per le operazioni portuali, sono indicati sul Portolano o sulle pubblicazioni nautiche.
Installazione
Per installare un apparato VHF di tipo fisso non è necessaria alcuna ispezione o collaudo, è richiesto soltanto che l’apparato sia omologato (gli apparati ricetrasmittenti installati a bordo sono esonerati dalle ispezioni ordinarie).
L’installazione a bordo deve essere accompagnata dalla Licenza RTF rilasciata dallo STED, Sportello Telematico del Diportista (per conto del Ministero dello Sviluppo Economico) e può essere di due tipi:
-Licenza RTF per unita iscritte: necessaria per imbarcazioni e navi da diporto, all’unità e all’apparato VHF di bordo viene attribuito il Nominativo internazionale.
-Licenza RTF per natanti: consente di utilizzare l’apparato VHF a bordo di un natante, assieme alla licenza viene rilasciato l’indicativo di chiamata (valido indipendentemente dall’unità su cui viene utilizzato il VHF).
Utilizzo
Per usare l’apparato VHF è necessaria un’abilitazione. Il comandante (o altra persona a bordo) che utilizza la ricetrasmittente deve essere in possesso del Certificato limitato di radiotelefonista per naviglio minore (rilasciato dall’Ispettorato Regionale per le Comunicazioni). Il comandante dell’unità è sempre responsabile del corretto utilizzo degli impianti e degli apparati ricetrasmittenti di bordo.