Il lavabo perde acqua, avete già provato il metodo “catino sotto il lavandino” ma non funziona, niente panico si risolve tutto.
Certo si potrebbe chiamare il nostro idraulico di fiducia e “pagando” il dovuto tutto si risolverebbe, ma se vogliamo (e siamo capaci) provare a fare tutto da soli ecco una guida semplice che spiega i passi principali per quest’operazione semplice (a dirsi).
La maggior parte dei sifoni del lavabo può essere di due tipi: in plastica o in ottone.
Quelli in ottone cromato, sono utilizzati principalmente in mobili a vista, perché sono esteticamente più belli, ma naturalmente hanno anche loro dei difetti, infatti, hanno il problema di deteriorarsi con il passare del tempo ha causa dell’usura naturale e nell’abuso di materiali di pulizia piuttosto aggressivi.
Quelli in plastica, invece sono molto più “brutti” a vedersi esteticamente ma molto più resistenti nel tempo, infatti, la plastica ha solo il problema di possibili “rotture” e crepe per via degli sbalzi di temperatura.
Occorrente
Se abbiamo deciso di cimentarci in questo piccolo lavoretto di casa, dobbiamo iniziare con il procurarci pochi attrezzi e i materiali di ricambio:
forbici (preferibilmente quelle da elettricista)
chiave a pappagallo grande
pasta di silicone
guarnizioni da un pollice/1 pollice e 1/4
Un sifone (plastica o ottone)
Un canotto con bordo
Un morsetto
Procedimento
Se il nostro lavabo ha un sifone in ottone la prima cosa da fare e quella di allentare il dado in alto attaccato alla piletta (in senso antiorario), poi tiriamo e sfiliamo delicatamente il canotto verso il basso. Ci sono due misure standard per i sifoni:
Quella, recente standard da un pollice e un quarto e quella un po’ più datata da un pollice che è visivamente più piccolo. Purtroppo gli inconvenienti sono dietro l’angolo, se il sifone da sostituire è saldato con del piombo al tubo di scarico, non è un lavoro di facile esecuzione per i meno esperti, ma consigliamo di avvalersi di personale esperto come un idraulico di professione.
Se il sifone invece è attaccato al muro con una guarnizione di semplice gomma, potete tranquillamente toglierla e proseguire con la sostituzione del pezzo. Mettiamo insieme il sifone che abbiamo comprato, se non arriva come altezza alla piletta del lavandino, possiamo comprare un canotto con il bordo, tagliarlo a misura con le forbici da elettricista.
Molto importante è mantenere una leggera pendenza dello scarico facendo il canotto con il bordo di circa un centimetro più corto.
Molto importante da ricordare è, che la parte orizzontale del sifone deve entrare per almeno tre o quattro centimetri nel morsetto di gomma del muro per mantenere un’adeguata tenuta.