L’arco è forse una delle più antiche armi create dall’uomo. Oggi questo strumento ha mutato ruolo e, sebbene possa senz’altro ancora rimanere come tale, è anche un ottimo mezzo per giocare. Perchè non ricordare come facevamo a costruirne uno? Riscopriamo insieme il piacere del fai da te.
Occorrente
Forbici robuste o un coltellino
Pezzo di legno elastico, dritto e lungo 120 cm (va bene legno di olmo, di frassino o tasso)
Striscia di cuoio per proteggere le dita
Nylon
Spago
Procedimento
Il legno per l’arco deve essere dritto e molto elastico; andrebbe lavorato ancora verde, lasciato stagionare all’asciutto per almeno un anno e non messo in tensione fino al momento del primo tiro. Per esperienza ormai sappiamo che gli archi vengono usati appena tagliato il ramo, ma se il legno è fresco perdono la loro efficacia dopo un giorno o due.
L’olmo va molto bene, come anche il frassino e il tasso. Puoi sperimentare con diversi tipi di legno fresco fino a trovare la migliore elasticità. Anche se gli archi migliori sono realizzati da una combinazione di alburno (la parte di legno sotto la corteccia) e di duramen (la parte più interna) di tasso, se puoi non tagliare questa specie arborea: è molto antica ed era la pianta sacra ai druidi.
Puoi pensare di usare un intero giovane alberello per sfruttare tutta la sua forza, ma ogni arco più spesso di 1cm è esagerato. Se hai la possibilità di usare attrezzi da carpentiere, fissa l’arco in una morsa e usa una pialla per assottigliare le due estremità. Pratica tutti gli intagli con un coltellino.
Esegui gli intagli nella testa e nel piede dell’arco, a 3 cm dalla fine. Devono essere appena sufficienti a tener fermo lo spago e non farlo scivolar via. Hai bisogno di un filo sottile e robusto, com il nylon. Le lenze da pesca si strappano troppo facilmente. Il nodo impiegato per la corda dell’arco è adatto anche per fissare la barca ad un molo. Ha il vantaggio di non stringersi sotto tensione, così può essere facilmente sbrogliato quando non serve più. E’ chiamato “un giro e due mezzi colli”.
Prima di tutto avvolgi in un giro completo la corda all’interno dell’intaglio (il giro); passa un capo sopra, poi sotto e quindi indietro attraverso l’anello: un mezzo collo. Ora stringi forte. Per finire fai un secondo collo nello stesso modo. Dovresti ottenere un nodo che non intacca il legno, ma che rimane molto solido.
Risulta essere consigliabile usare un guanto sulla mano che regge l’arco in tensione. Quando scocchi una freccia, infatti, questa passa ad una velocità tale che può ferirti. Inoltre ho trovato molto comodo l’utilizzo di due strisce di cuoio per proteggere le dita che tirano la corda (l’indice e il medio). Le puoi trovare da un sellaio o da un tappezziere, entrambi dovrebbero avere dei ritagli da regalarti.