In un mondo ideale, non bisognerebbe preoccuparsi delle sostanze chimiche in frutta e verdura. Produrremmo tutti il nostro cibo, gli alimenti biologici sarebbero ad un prezzo più economico e avremmo scoperto il modo per conservare a lungo frutta e verdura senza componenti chimici. Ma nel mondo attuale i pesticidi e le tossine invadono i nostri alimenti. Un rapido risciacquo in acqua non ci aiuterà a liberarci da tutte le tossine contenute nel frutto. Se i pesticidi fossero solubili in acqua, gli agricoltori dovrebbero applicarli dopo ogni pioggia o rugiada mattutina, un lavoro intenso e molto costoso.
Indice
Sostanze chimiche tossiche rilevate nei prodotti quotidiani
Secondo alcuni medici, i bambini sono quelli più a rischio, venendo a contato con sostanze chimiche e dannose in età così precoce rischiano di sviluppare il cancro in età avanzata. I bambini in età prescolare sono particolarmente in pericolo dall’esposizione a composti pericolosi come l’arsenico, il piombo, il mercurio, permetrina, endosulfan, inquinanti organici persistenti, diossina, DDT, dieldrin e clordano. Tutte sostane che, ahimè, troviamo comunemente nella frutta e nella verdura sul banco del mercato. Anche se alcune di esse sono vietate non è possibile controllare la provenienza di ogni singolo frutto per il consumatore.
Tra i tanti effetti negativi dei pesticidi, la ricerca ha scoperto che queste sostanze chimiche possono portare al cancro, difetti alla nascita, sterilità, insufficienza renale e tante altre patologie. Per questi motivi è necessario sapere come creare i propri detergenti naturali per liberarsi di queste pericolose tossine.
Detergenti naturali per frutta e verdura
Quando si è costretti a comprare i prodotti della cui provenienza non possiamo essere sicuri, quali opzioni ci rimangono per salvaguardare la salute della nostra famiglia da questi veleni mortali?
Beh, anche se l’uomo ha danneggiato la natura per i propri guadagni, Madre natura offre ancora soluzioni valide per aiutarci a recuperare i nostri errori. Di seguito ci sono alcuni detergenti naturali che potrete usare per lavare il vostro cibo quotidianamente evitando, così, di venire a contatto con quelle sostanze nocive.
Miscela di acqua e aceto: Prendere 1 tazza di acqua con 1/2 bicchiere di aceto bianco distillato. Mescolare insieme in una ciotola e immergere la frutta o verdura. Immergere e strofinare per almeno trenta secondi. Finire il lavaggio con acqua corrente per 10-15 secondi.
Spruzzo di limone: Mescolare 1 cucchiaio di succo di limone con 2 cucchiai di bicarbonato di sodio in una tazza di acqua. È possibile versare il composto in un flacone spray e spruzzare il liquido sul prodotto, lasciare riposare per 5-10 minuti; poi lavare in acqua.
Limone-Aceto: Mescolare 1 cucchiaio di succo di limone con 2 cucchiai di aceto bianco in una tazza (250ml) di acqua. È possibile utilizzare anche questo composto come uno spray.
Per frutta e verdura che appare pallida o coperta da una patina “cerosa”: Mescolare una tazza (250ml) di acqua, mezzo bicchiere (115ml) di aceto, 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e un pizzico di semi di pompelmo. Spruzzare sul prodotto e lasciare per un’ora prima di risciacquare e mangiare.
Il carbone attivo: In alternativa è possibile utilizzare anche il carbone attivo, succo di limone, bicarbonato di sodio e perossido di idrogeno per uso alimentare, aggiungiamo l’acqua e laviamo i prodotti in questa soluzione.
Questi detergenti naturali rimuoveranno la lucentezza artificiale e la riporteranno con un colorito sano. Sappiate che, una volta rimosse tutte le cianfrusaglie chimiche, si potrà ridurre la durata di conservazione del prodotto, quindi consigliamo di lavare i prodotti poco prima di utilizzarli. Inoltre non lasciate i prodotti ammollo nell’aceto per più tempo di quello indicato sopra. L’aceto, infatti, è in grado di corrodere il nostro prodotto.
Come pulire il cibo
Utilizzare una spazzola a setole per fregare e lavare i prodotti.
Spennellare gli angoli dei frutti come le fragole in quanto potrebbero contenere vermi e/o pesticidi.
La contaminazione portata dal taglio del coltello è molto probabile; Ovvero le sostanze contenute nella buccia contaminano la polpa del frutto, quindi lavare anche la frutta come mango e melone, anche se non ne consumeremo le bucce.
Quella sporca dozzina
La “sporca dozzina” è un gruppo di alimenti classificati dalla Environmental Working Group come quelli con la più alta esposizione ai pesticidi. Per questo avranno sicuramente bisogno di un trattamento con i detergenti naturali.
Mele
Sedano
Pomodorini
Cocomeri
Uva
Peperoncino
Nettarine
Pesche
Patate
Spinaci
Fragole
Peperoni dolci
Cavolo riccio
Zucca
Il Club dei puliti
Il “Club dei puliti” è un gruppo di alimenti che sono meno esposti ai pesticidi. Tuttavia, molti di loro sono noti per essere OGM. Questo significa che hanno bisogno della minor quantità di pesticidi, ma possono portare problemi legati all’assunzione di OGM, per questo consigliamo sempre di leggere bene le etichette e comunque invitiamo ad utilizzare anche con questi i nostri detergenti naturali:
Asparago
Avocado
Cavolo
Cantalupo
Mais Dolce
Melanzana
Pompelmo
Kiwi
Mango
Funghi
Cipolle
Papaya
Ananas
Piselli dolci
Patate dolci
Sempre un passo avanti
Le cose cambiano molto velocemente. I tipi di pesticidi usati, le tutele dei paesi e i controlli degli stessi. Per questo è meglio essere previdenti e praticare quello che chiamiamo un consumo responsabile. Informarsi sempre dove si compra e cercare, per quanto possibile, di comprare le cose dai contadini che vivono vicino alle nostre città, ai nostri paesi; Crearsi sempre i propri detergenti naturali. Solo così potremo massimizzare la sicurezza di non assumere sostanze nocive e di non farle assumere alla nostra famiglia.