La cassa è insieme al rullante, la parte più importante della batteria. Riesce a dare potenza e andamento a qualsiasi brano, perciò effettuare delle buone registrazioni è vitale per ottenere un suono deciso e corposo. Questa guida ha lo scopo di fornire le basi necessarie per il microfonaggio ed il mixaggio della cassa.
Per cominciare dovrai posizionare il microfono cardioide per la cassa sull’asta e puntarlo perpendicolarmente rispetto all’apertura sulla pelle anteriore della batteria, nel caso questa fosse presente, altrimenti posizionalo a metà tra centro e cerchio, a una distanza di circa 3-4 cm dalla pelle. Per catturare le frequenze d’impatto più violente e l’attacco dello strumento, puoi posizionare all’interno della cassa un secondo microfono a condensatore, tipo il Sennheiser 421.
Nel caso tu voglia aggiungere un timbro più arioso al suono della cassa, puoi utilizzare un terzo microfono posto a distanza dalla cassa in modo da catturare il suono d’ambiente. Una volta effettuato il microfonaggio, regola i volumi sul mixer o sul software in modo da evitare clip e distorsioni. A questo punto puoi decidere se impostare un compressore in modo da evitare fastidiosi picchi, la scelta dipende da quanto vuoi mantenere le dinamiche intatte.
Una volta definiti i volumi e l’eventuale compressione, puoi effettuare le riprese di prova e iniziare ad applicare un equalizzatore sulla traccia. Ricorda che il suono della cassa non è composto soltanto da frequenze basse, ma ha anche una componente di armoniche alte, quelle che renderanno il suono molto più incisivo e deciso nel mix, per questo motivo, in fase di equalizzazione dai un leggero boost alle frequenze tra i 5000 e i 7000 Hz.