Back squat (classico) e il front squat sono i 2 esercizi più eseguiti in qualsiasi programma di sollevamento pesi. Entrambi possono dare grandi benefici, ma anche qualche inconveniente se non vengono eseguiti correttamente.
Lo squat è un punto fondamentale in qualsiasi programma di sollevamento pesi. Si tratta di uno degli esercizi più completi che si possono fare, in cui si mettono in azione i muscoli delle braccia, della schiena e sopratutto delle gambe. Tuttavia, seppur non viene messo in dubbio la validità e l’efficacia di questo esercizio, ci sono continui dibattiti sulla variante migliore di questo esercizio.
Differenza tra squat classico e front squat
Il contrasto in queste due varianti di squat non deriva dal modo in cui si fa squat, ma piuttosto dalla zona del corpo in con cui si tiene il bilanciere. Nello squat classico, il bilanciere va tenuto dietro la testa, sul trapezio. Mentre in quello anteriore, il bilanciere va tenuto davanti, sorretto dalla parte anteriore delle spalle.
Esecuzione back squat classico
Da posizione eretta, distanziare i piedi circa la larghezza delle spalle, scendere in uno squat, portando indietro i fianchi come se ci si volesse sedere, abbassando il busto tenendolo sempre dritto, senza flettere la schiena, spingere sui talloni e ritornare in posizione eretta. La spinta per alzarsi deve provenire dalla spinta sui talloni e dai muscoli posteriori della coscia e non dalle ginocchia, poiché può causare gravi infortuni.
L’esecuzione corretta sarebbe quella di scendere con i fianchi al di sotto del parallelo, oltre la piega della ginocchia. I muscoli principalmente interessati sono: glutei, bicipiti femorali e quadricipiti.
Front squat
In questa variante il bilanciere va tenuto davanti alla testa, sostenuto dalla parte anteriore delle spalle, con le mani piegate all’indietro e gomiti paralleli al suolo. L’esecuzione è la stessa dello squat classico. La schiena deve essere diritta, scendere col busto e spingere sui talloni per sollevarsi.
In entrambi le varianti, il peso è bilanciato sopra la parte mediale del piede. Ma poiché il peso viene tenuto in avanti, l’angolo tra la schiena e le cosce sarà maggiore, e la parte posteriore del corpo non si allunga come nello squat classico. Inoltre, questa variante è meno stressante per la schiena. Il problema con il front squat è che molti che praticano questo tipo di esercizio, trovano scomodo sorreggere il peso sulla parte anteriore delle spalle.
Come potete dedurre, la differenza tra queste due tipologie di esercizi, tra quella anteriore e quella posteriore, è minima, ma fa la differenza.
Se si ha una schiena debole, il front squat è ‘ideale. Una volta rafforzata la schiena si può progredire lentamente ed eseguire lo squat classico.
Lo squat in generale è un’esercizio da cui si può trarre grandi benefici. Adatto a uomini e donne. Si può eseguire in molti modi, con bilanciere, manubri, con l’ausilio di attrezzature e anche senza pesi. Non ci può essere piano di allenamento valido senza qualche sessione di squat.