Una rete Wlan lenta e disturbata può essere fastidiosa: a seconda della stanza in cui si ci trova non c’è ricezione oppure la connessione cade ripetutamente. CHIP mostra passo passo come rimettere in sesto la rete Wi-Fi, rendendola accessibile anche negli angoli più nascosti della casa o dell’appartamento. Per ottenere ciò in modo rapido è sufficiente acquistare, con un minimo investimento economico, alcuni dispositivi hardware da integrare nella struttura di rete, soprattutto se il router ha più di due anni. È possibile raggiungere lo stesso obiettivo anche senza alcun investimento economico, provando a disporre e a configurare in maniera ottimale l’hardware che già si possiede.
L’obiettivo da raggiungere è estendere il segnale wireless affinché sia possibile collegarsi alla rete da stanze dislocate su diversi piani, come la cantina o la mansarda, al fine di poter usufruire di tutti i dispositivi e dei servizi di rete come stampanti e accesso a internet. Se si dovesse aver bisogno di acquistare nuovi dispositivi, il consiglio di è acquistare componenti semplici ed economici ma con un grande potenziale: il router migliore tra quelli che sono commercializzati a un prezzo indicativo di 50 euro è per esempio più rapido di un Fritz!Box superaccessoriato da 240 euro.
Il problema – Le pareti frenano il segnale
A rendere problematico il rapporto con la Wlan è il fatto che le invisibili onde radio si comportano come la luce: penetrano in maniera diversa attraverso i differenti materiali e possono venire riflesse o attenuate. Per questo motivo spesso il segnale è più debole a breve distanza se ci sono di mezzo due pareti in cartongesso piuttosto che a una distanza superiore senza questo tipo di ostacoli. La distribuzione del segnale e, di conseguenza, la qualità della ricezione possono essere modificate anche soltanto aprendo o chiudendo una porta, ma a influire può essere, per esempio, anche il bucato umido appeso sullo stendibiancheria.
Il tutto è complicato dal fatto che una Wlan è sensibile a numerosi agenti di disturbo. Questi ultimi si fanno sentire sotto forma di interferenze o sovrapposizioni di segnali più forti, provenienti dall’interno e dall’esterno di casa: a intromettersi per esempio può essere il router Wi-Fi del vicino, un dispositivo Bluetooth o addirittura il forno a microonde. A volte è difficile capire i motivi che determinano una ricezione buona o scarsa.
La soluzione più semplice – Un nuovo router
Naturalmente, è possibile analizzare i problemi riscontrati dai dispositivi che già si possiedono e risolverli attraverso una disposizione e una regolazione ottimali. Il modo più veloce e sicuro per ottenere una rete Wlan migliore è sostituire il vecchio router con un nuovo dispositivo router WiFi.
Il motivo? Rispetto allo standard Wi-Fi 802.11g, comune fino al 2009, i nuovi dispositivi contrassegnati dalla lettera n offrono una velocità di trasferimento dati e una portata del segnale decisamente migliori.
Con lo standard più recente la velocità dichiarata è aumentata da 54 a 300 Mbit/s, passando a un’ampiezza di banda notevolmente maggiore. I router n sfruttano il segnale riflesso sulle pareti per aumentare la portata, mentre tale caratteristica era invece un disturbo per i dispositivi g. I router n, inoltre, trasmettono il segnale tramite più antenne in modo da poter rivolgere le onde radio in modo mirato verso il ricevitore tramite la modulazione delle onde stesse. In molti casi i problemi di una rete Wi-Fi lenta e disturbata si dovrebbero risolvere con un router n. Per maggiori informazioni tecniche è possibile vedere questa guida sui router WiFi.
La spesa economica da sostenere per un nuovo router dipende in maniera decisiva dalla dotazione richiesta. Molte feature, come la funzione Nas e un client di download tramite drive Usb o la funzione di Print Server, sono disponibili con un investimento economico di circa 125 euro, necessario per l’acquisto del router Asus RT-N56U. Con la velocità massima di 181 Mbit/s, è il router più rapido fra quelli esaminati. Opera inoltre alle frequenze di 5 e 2,4 GHz, una caratteristica che a livello pratico si traduce in velocità e portata maggiori.
Il modello TL-WR1043ND di TP-Link dimostra tuttavia che l’obiettivo per una Wlan più veloce e potente può essere raggiunto con una spesa di solo 50 euro. L’unico dispositivo appartenente a questa categoria di prezzo meritevole di menzione in termini di velocità, infatti, è in grado di trasferire i dati fino a 102,6 Mbit/s e ottiene buoni risultati anche attraverso due pareti. Con il TL-WR1043ND ci si ritroverà a dover rinunciare alla possibilità di operare alla frequenza di 5 GHz, in cui i disturbi sono particolarmente limitati, così come a una dotazione particolarmente ricca: una carenza che i più coraggiosi potrebbero in parte compensare installando sul TP-Link il firmware Open Source Linux DD-WRT.
Il Fritz!Box 7390 di Avm (ca. 240 euro), che abbiamo preso in considerazione in quanto dispositivo dalla dotazione molto ampia, offre praticamente ogni funzione immaginabile. Supporta, infatti, le linee Vdsl e Adsl2, l’accesso ospite alla rete Wlan e la telefonia tramite dispositivi Dect e smartphone. Tuttavia, con una velocità di trasferimento dati di 84,6 Mbit/s non si posiziona in vetta alla classifica in termini di transfer rate.
Una volta che si possiede un nuovo router sarà necessario configurare la connessione a internet. La procedura varia in funzione delle impostazioni adottate finora. Se alla presa del telefono sono collegati due dispositivi, si tratta di un modem e di un router separato. In questo caso è necessario sostituire il vecchio router con quello nuovo e inserire i dati della propria connessione internet tramite l’interfaccia web di quest’ultimo.
Se finora si è posseduto un solo apparecchio, si tratta dunque di un router con modem integrato. In questo caso, disattivare in primo luogo la Wlan ed eseguire la configurazione manuale come mostrato nella guida delle istruzioni in maniera che funzioni solo come modem. I modelli Speedport prevedono, per esempio, anche un tasto fisico con questa funzione. Collegare poi il nuovo router al vecchio e inserire i dati di accesso tramite l’interfaccia di configurazione web del nuovo router.
Se il nuovo router opera ora seguendo lo standard n, anche gli altri dispositivi di rete dovrebbero supportarlo per poterne sfruttare al meglio ogni caratteristica. I notebook e gli smartphone prodotti successivamente al 2009 non dovrebbero avere problemi. In Windows è possibile scoprire il modello dell’adattatore Wlan tramite la voce Scheda di rete accessibile attraverso Gestione dispositivi, attivabile premendo la combinazione di tasti Windows+Pausa e facendo poi clic su Gestione dispositivi; in XP è accessibile attraverso la scheda Hardware. Cercando in internet il modello dell’adattatore Wi-Fi si otterranno le informazioni relative agli standard Wlan supportati dal router.
Una volta che il router sarà collocato in un punto abbastanza centrale dell’appartamento e correttamente impostato, è consigliabile eseguire un test pratico in tutte le stanze e con tutti i dispositivi. Se i video di YouTube in risoluzione Hd, se si possiede una connessione Adsl veloce, vengono riprodotti ovunque senza problemi e funziona anche lo streaming video sul lettore Blu-ray del soggiorno, il lavoro è concluso.